Un portoghese a Mosca
Erano gli inizi degli anni '90 quando lo incontrai a Mosca. Portoghese, con la voglia di comprendere sino in fondo la realtà in cui si era trovato a vivere. Lo contraddistingueva l'eleganza dei modi senza alcuna artificiosità, la capacità di infondere tranquillità e sicurezza.
In Russia ci era arrivato come rappresentante di un movimento ecumenico (Il movimento dei Focolari) e svolgeva anche il ruolo di corrispondente giornalistico di alcune testate portoghesi e italiane. Diciamo subito che questo compito lo svolgeva con una convinzione precisa, quella di trasmettere all'esterno un'immagine del paese quanto più possibile corrispondente alla realtà, dalla parte dei russi... Una rarità nel panorama spesso sconsolante delle corrispondenze da Mosca: in Russia, non si capisce perché, si arriva con le idee già chiare, si arriva per indagare secondo piste già disegnate, si arriva per insegnare. Un rischio che si moltiplica quando si va a nome di organizzazioni con finalità sociali e religiose. Ecco, Eduardo Guedes non rientrava in questo cliché.
Per questo vogliamo ricordarlo, per le sue qualità umane e per quelle “professionali”, di giornalista attento a comprendere, impegnato in un un continuo lavorio interiore per mettere da parte le proprie categorie mentali e farsi “russo con i russi”. Non ho condiviso tutte le sue analisi e qualche volta avrei preferito che nei suoi scritti prendesse delle posizioni più nette, ma mi rendo conto che anche quando scriveva si sforzava di immedesimarsi nei suoi lettori; non a caso è stato scritto di lui: “aveva la delicatezza di spiegare un mondo che per noi italiani è ancora seppellito da tonnellate di pregiudizi e preconcetti”.
Eduardo aveva 56 anni e se n'è andato dopo un'improvvisa e rapidissima malattia. Il suo volto luminoso rimarrà per sempre nel nostro animo. Ciao Eduardo! La Russia ci ha fatto conoscere, la Russia per la quale ti sei speso ci ha uniti a distanza... Questo è solo un arrivederci!
Giuseppe Iannello
- Uno dei suoi ultimi articoli: sul Monastero di Optina, cuore dell'Ortodossia
- Un suo articolo presente nel nostro sito
Le foto sono tratte dal sito: www.cittanuova.it