Pietro A. Zveteremich

Aggiornata il 29 Maggio 2009  •  1 Commenti

Qualcosa di più di una biblioteca

La nostra proposta per il Fondo


Il Fondo Zveteremich, non ancora messo a disposizione del pubblico, è ricco non soltanto di centinaia e centinaia di volumi, ma anche di collezioni di molte riviste, manoscritti, corrispondenza, soggetti cinematografici e televisivi, testi teatrali, materiale iconografico (riproduzioni a stampa, disegni, schizzi, fotografie, diapositive, microfilms) e perfino una macchina da scrivere “Moskva” d’epoca con caratteri cirillici.

Tutta questa varietà e ricchezza di espressione culturale e artistica suggerisce qualcosa che vada al di là di un suo semplice collocamento sopra degli scaffali, per una consultazione esclusivamente da biblioteca. Perché non fare del Fondo un luogo, un ambiente di incontro per tutti coloro che amano la cultura russa? Perché non farne un salotto, un ambiente “russo” all’interno di una città che nella sua memoria storica conserva l’immagine di quelle navi russe che per prima ci soccorsero all’indomani del terremoto del 1908? Certo occorrerebbe forse qualche spazio in più di quello attualmente previsto, ma soprattutto un po’ di fantasia per liberare le potenzialità creative di tanto materiale.

Facciamone una piccola biblioteca-museo, vitale, che ci renda presente il passato e allo stesso tempo guardi al futuro. Insomma un Fondo dinamico, aperto, luogo e fucina di idee, di quella forza magmatica pensante che è stato lo stesso Zveteremich. Sarebbe crediamo il modo migliore di rendergli onore e perpetuarne il ricordo.

La redazione del sito“Russianecho”
russianecho@russianecho.net